Molti dei nomi che citeremo, ci fanno pensare a opere senza tempo, alcune esotiche, altre provocatorie, altre ancora frutto di una vita fatta di passioni, dolori e forse follia. Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Andy Warhol, Macel Duchamp e tanti altri riposano in luoghi speciali. In questo post scopriremo le loro tombe e i cimiteri in cui sono custodite.
Iniziamo da Vincent Van Gogh che muore il 29 luglio 1889 a Auvers-sur-Oise, (Nord-Est di Parigi) in cui il pittore olandese trascorre gli ultimi mesi di vita. La sua tomba, collocata accanto a quella del fratello Theo, si trova nel cimitero della cittadina francese.
Passiamo ora ad un artista che ha rappresentato un punto di riferimento importante per Van Gogh: Paul Gauguin, che dopo l’avventura arlesiana con l’amico olandese, lascia la Francia per mete più esotiche. La tomba di Paul Gauguin, che muore di sifilide, si trova nella Polinesia francese, sull’isola di Atuona, nel cimitero di Hiva Oa.
Rimaniamo sempre in Francia e andiamo alla ricerca della tomba di un artista importantissimo per la storia dell’arte francese: Eugene Delacroix che muore a Parigi nel 1863 e viene sepolto nel cimitero di Père Lachaise. La sua casa, che in passato si trovava lungo il canale della Marna, ora è vicino all’uscita dell’autostrada che da Parigi si dirige verso la Germania centrale, ed è stata trasformata in un museo.
Altro gradissimo artista francese è Marcel Duchamp morto il 2 ottobre 1968 e sepolto nella tomba di famiglia nel Cimitero Monumentale di Rouen.
Dal vecchio continente passiamo al nuovo e parliamo di due artisti molto legati tra loro: Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat.
Il primo, Andy Warhol, muore a New York il 22 febbraio 1987. La sua tomba si trova nel cimitero bizantino-cattolico di St John, nel Parco del Bethel, un sobborgo del sud di Pittsburgh.
Jean-Michel Basquiat, morto giovanissimo il 12 agosto del 1988 (aveva solo 27 anni!) per un’overdose di eroina, riposa al cimitero di Green Wood, il cimitero Monumentale di New York, nei pressi della zona di Brookling. Costruito grazie ad un’idea di Henry Pierrepoint già a partire dal 1850 era un’attrazione turistica della città di New York. Il cimitero è ancora aperto alla tumulazione di nuove salme. Contiene oltre 600.000 tombe che occupano una superficie di circa 2 km quadrati.