Sorto nel 1747 per volere dei Lorena fuori dell’ultima cinta muraria, il Cimitero della Misericordia, detto dei Pinti perché posto poco oltre l’allora Porta a Pinti, nacque in origine per accogliere le spoglie dei defunti dell’ospedale di Santa Maria Nuova, per lo più appartenenti a sconosciuti oppure non richieste da alcun parente e i cui scheletri spesso erano usati per gli studi di anatomia.
Nel 1824, con l’atto di rinuncia dell’ospedale, il cimitero diventa in toto proprietà della Misericordia e andrà in futuro ad assumere l’aspetto monumentale che oggi lo connota, dove si possono ancora vedere alcune opere d’arte funeraria di notevole pregio anche se, a
seguito del bombardamento della stazione ferroviaria di Campo di Marte, durante l’ultima guerra mondiale, diverse sono state distrutte o danneggiate. Continua la lettura di Alla scoperta del Cimitero dei Pinti con gli amici di Conosci Firenze