Dagli anni ’70 del XIX secolo, il Vantiniano vede la realizzazione di alcuni monumenti funebri di notevole valore.
Questo è dovuto all’arrivo delle opere di Odoardo Tabacchi, che rinnova il linguaggio scultoreo, introducendo nuovi stilemi di matrice verista, dal gusto descrittivo. Continua la lettura di Vantiniano, gli scultori della fine del XIX secolo →
In pieno fermento, il Vantiniano degli anni ’50 del XIX secolo vede l’intervento di Rodolfo Vantini che propone un progetto per ampliare il camposanto con un grande emiciclo cadenzato da colonne doriche e concluso al centro di un’ampia sala sul modello delle ville romane. I lavori di questa nuova sezione del cimitero verranno conclusi nel 1856.
In questi anni operano all’interno del Vantiniano importanti scultori che portano i nuovi linguaggi del naturalismo e del realismo.
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Sorto in seguito al decreto napoleonico di St. Cloud del 12 giugno 1804, diventata poi legge il 5 settembre 1806, il cimitero monumentale di Brescia, detto il Vantiniano, in onore di Rodolfo Vantini, architetto che vi lavorò fino al giorno della sua morte, custodisce una straordinaria varietà di sculture che testimoniano gli sviluppi di questa tecnica artistica sin dagli anni ’20 del XIX secolo.
Il percorso di scultura che è possibile seguire al Vantiniano, inizia con i monumenti funebri realizzati nei primi quarant’anni dell’800. Continua la lettura di Scultori illustri del Vantiniano 1820-1840 →
Al di là dei soliti itinerari